Uzbekistan e l’antica via della seta.

 

Luoghi con nomi entrati nella leggenda vi aspettano. Visiterete città-gioiello incastonate nel deserto, autentici musei a cielo aperto. E le residenze degli emiri che vi sveleranno il loro lusso.


Programma 8 giorni/7 notti

Da Roma


Giorno 1 – Giovedi

Da Roma a Tashkent

Partenza in mattinata con volo diretto Uzbekistan Airlines per Tashkent. Pranzo a bordo. All’arrivo incontro con l’accompagnatore, trasferimento in hotel, sistemazione e cena.


Giorno 2 – Venerdi

Da Tashkent a Urgench e Khiva (in volo)                               

Al mattino trasferimento in aereo a Urgench, 1 ora e 30 minuti di volo da Tashkent. Proseguimento (30 km) per Khiva (sito UNESCO), remota e minuscola oasi nel deserto, città-museo millenaria che, secondo la leggenda, fu visitata anche da Sem, uno dei mitici figli di Noé. Khiva si presenta a noi ancora intatta, con gli esempi più autentici dell’architettura uzbeca, in un turbinio di ocra, celeste e turchese. L’emozione è forte, l’atmosfera fiabesca, surreale, è come tornare indietro di migliaia di anni e passeggiando lungo i vicoli sembra di sentire ancora l’eco delle antiche carovane lungo la Via della Seta. Intera giornata di visita a piedi: la Fortezza Kunya Ark che fungeva da residenza all’emiro con l’harem, le prigioni, l’arsenale e le stalle; varie medrese (scuole coraniche) fra cui quella di Amin Khan è la più grande, il tozzo minareto Kalta Minor, vari mausolei (tombe) fra cui quello di Pahlavan Mahmud, leggendario poeta, filosofo e lottatore. Dopo il pranzo in ristorante la visita prosegue nella moschea Juma dalle 112 colonne in legno intarsiato e nella moschea Ark decorata con pregevoli mosaici, usata in estate dall’emiro, Pranzo e cena inclusi. Sistemazione a Khiva.


Giorno 3 – Sabato

Da Khiva a Bukhara

Al mattino partenza per Bukhara in pullman seguendo l’antico percorso carovaniero attraverso il Kizil-Kum, il Deserto Rosso. Il viaggio dura circa 7 ore con alcune soste fra cui una per il pranzo pic-nic. Poco prima di arrivare all’oasi di Bukhara il paesaggio cambia in estese coltivazioni di cotone e piante da frutto. Arrivo a Bukhara (sito UNESCO), sistemazione e inizio delle visite: Bukhara è sorprendente, magica, irripetibile: l’antico centro storico, intatto e ancora abitato, riflette la prosperità e potenza della città, importante centro carovaniero sulla Via della Seta, capitale del regno Samanide e massimo centro della sapienza antica dell’Asia Centrale. Cena in ristorante con musica.


Giorno 4 – Domenica

Bukhara                                        

Intera giornata di visita di Bukhara: la cittadella Ark dove viveva l’emiro, la moschea Bolo Khauz, il Chor Minor dai quattro minareti, il semplice ed elegantissimo mausoleo di Ismail Samani, la moschea Mogaki Attari e l’alto minareto Kalon risparmiato dalla furia di Genghis Khan, il mausoleo Chasma Ayub costruito sopra ad una fonte, piazza Labi Hauz, cuore della città, animata da caffè e negozi all’aperto, e infine il variopinto bazar. Pranzo e cena in ristorante.


Giorno 5 – Lunedi

Da Bukhara a Shakhrisabz e Samarcanda (Km 450)

Partenza per Shakhrisabz (sito UNESCO), dove nacque Tamerlano. Dopo il pranzo visita di quanto rimasto del palazzo Ak Sarai, residenza estiva di Tamerlano, dei complessi funebri Dorut Tilovat e Siorat, e della moschea Kok Gumboz. Si continua poi per Samarcanda. Sistemazione, aperitivo di benvenuto e cena.


Giorno 6 – Martedi

Samarcanda                                

Visita di Samarcanda (sito UNESCO), di una bellezza struggente, unica, superlativa: le cupole, i minareti, i monumenti  sono cosi belli da superare ogni aspettativa. La città ha 2700 anni, fu conquistata da Alessandro Magno e Gengis Khan ma fu Tamerlano che nel 1369 la volle capitale del suo vastissimo impero. Timur assoldò i migliori architetti e ingegneri dell’epoca e la bellezza di Samarcanda divenne una delle leggende raccontate dai mercanti lungo le vie commerciali dall’Europa alla Cina. I tesori artistici sono tanti: piazza Registan su cui si affacciano le preziose medrese Tillya-Kari, Ulug Beg e Shir Dor; il mausoleo Gur Emir dove riposano le spoglie di Tamerlano e di altri sovrani timuridi (edificio modello per altre grandi tombe dell’architettura Moghul come il Taj Mahal di Agra), la moschea di Bibi Khanum, la bella consorte mongola del sovrano, la necropoli Shakh-i-Zinda con monumenti funebri che non hanno uguali in tutta l’Asia Centrale, l’Osservatorio di Ulugh Beg, nipote di Tamerlano, luminosa figura di scienziato e saggio regnante, il mausoleo del profeta Daniele, e infine il mercato, una festa di colori per gli occhi. Pranzo e cena inclusi.


Giorno 7 – Mercoledi

Da Samarcanda a Tashkent (Km 350)                   

Al mattino trasferimento in pullman da Samarcanda a Tashkent, Capitale dell’Uzbekistan. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio visita della parte moderna e monumentale di Tashkent: piazza dell’Indipendenza, il Teatro dell’Opera Navoi, il complesso monumentale di Khasti Imam con l’antico corano. Cena in hotel.


Giorno 8 – Giovedi

Da Tashkent a Roma

Prima colazione e trasferimento all’aeroporto. Nelle prime ore del mattino partenza del volo diretto Uzbekistan Airlines con arrivo a Roma alle 10:00.


Partenze garantite con minimo 10 persone

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