Armenia:
viaggio nel paese del Monte Ararat.

 

La pura, profonda spiritualità prende corpo nei monasteri di antica pietra. Immersi nel verde vi aspettano. Vi accolgono. E’ il benvenuto di un Paese che ha le sue radici nella storia delle religioni.


Programma 9 giorni/8 notti

Giorno 1

Dall’Italia a Yerevan

Partenza per Yerevan con pernottamento a bordo.


Giorno 2

Echmiadzin e Yerevan (Km 50)

Arrivo nella Capitale dell’Armenia nelle prime ore del mattino e trasferimento in hotel. Yerevan è su un altopiano a circa 1.000 m.s.l.m. Dopo un po’ di riposo e la prima colazione, la visita inizia con il complesso patriarcale di S. Echmiadzin, considerato luogo sacro e centro spirituale del Cristianesimo armeno, sede del Papa armeno. Il monumento più importante è la Cattedrale, costruita originariamente da S. Gregorio. Si prosegue con la Chiesa di S. Hripsime, le rovine di Zvartnots (sito UNESCO) con il Tempio del Paradiso degli Angeli. Rientro ad Yerevan per il pranzo. Nel pomeriggio visita del Vernissage, un colorato mercato d’artigianato locale. La cena è libera.


Giorno 3

Amberd e Saghmossavank (Km 100)

L’Armenia è per lo più montagnosa e offre degli scenari naturali spettacolari. Il percorso di oggi ci porta a raggiungere i 2.200 m.s.l.m. Partenza per la regione di Aragatsotn e visita del complesso-fortezza di Ambered posto sul pendio del Monte Aragats (se la strada è chiusa per neve si visita in alternativa la Chiesa di Mughni), del Convento di Hovhannavank e del complesso religioso di Saghmossavank. Dopo il pranzo in ristorante, si rientra a Yerevan per la visita della Cattedrale di San Gregorio e per una suggestiva passeggiata nel Mercato della frutta e delle spezie. La cena è libera.


Giorno 4

Yerevan

La giornata è dedicata alla scoperta della capitale con la visita panoramica  che inizia con l’Istituto dei Manoscritti antichi Matenadaran, dove sono conservati importanti manoscritti di illustri scienziati e studiosi ed i primi libri stampati in Armenia (XVI sec.); si continua con il gigantesco Monumento di Mair Hayastan, la Madre dell’Armenia, da dove si gode una bellissima vista della capitale. Dopo il pranzo si visita l’impressionante Museo e il Memoriale dedicato alle vittime del genocidio degli Armeni del 1915 (Tsitsernakaberd) e Cascade, una monumentale scalinata in marmo intervallata da statue, aiuole fiorite e fontane che sale sul fianco di una collina collegando il centro cittadino con il Parco di Haghtanak, il principale polmone verde di Yerevan. Dalla sommità si gode una vista magnifica su tutta la città e sull’Ararat. Rientro in hotel e cena libera.


Giorno 5

Alaverdi (Km 400)

Escursione nel Nord dell’Armenia, nella regione di Alaverdi, che ai tempi del regime sovietico era il centro minerario per l’estrazione del rame, nella gola formata dal fiume Debed. Si visitano il Monastero di Sanahin (sito UNESCO) composto da diversi edifici che risalgono a periodi diversi, e il Monastero di Haghpat (sito UNESCO), aggrappato sulla montagna, separati da una profonda crepa formata da un piccolo fiume che si getta nel Debed. Pranzo in ristorante. Rientro a Yerevan e cena libera.


Giorno 6

Khor Virap e Noravank (Km 260)

Giornata dedicata alla scoperta del Sud dell’Armenia, una regione caratterizzata da estese coltivazioni vinicole. In mattinata si visita il famoso Monastero di Khor Virap, del 301 a.C., che sorge nel luogo di prigionia di S. Gregorio Illuminatore, a cui si deve la conversione dell’Armenia, e dal quale si gode una splendida vista del biblico Monte Ararat. Si prosegue per il Monastero di Noravank (XII/XIV sec.), in spettacolare posizione sulla cima di un precipizio le cui croci e gli splendidi bassorilievi in pietra sono circondati da un magnifico paesaggio di montagne. Dopo il pranzo in ristorante si rientra a Yerevan. Cena libera.    


Giorno 7

Lago Sevan, Noraduz e Goshavank (Km 400)

Si parte per il Nord per raggiungere il Lago Sevan,  posto a 2.000 m.s.l.m. Una volta arrivati, la prima sosta è prevista alla statua di Akhtamar, la sfortunata Principessa Tamara. Nell’area di Sevan visita del complesso religioso di Goshavank e pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si visitano le Chiese di Penisola e successivamente Noraduz, un cimitero-museo dove si trovano monumenti di varie epoche e una vasta quantità di khachkars (croci in pietra), una delle manifestazioni più originali della cultura e del costume religioso armeno. Si rientra a Yerevan e cena libera.


Giorno 8

Garni e Geghard (Km 90)

Si parte per la regione di Kotayk, con sosta dell’Arco di Yeghishe Charents da dove si ha una splendida prospettiva del suggestivo Monte Ararat. Si arriva a Garni per visitare il Tempio pagano, dalle linee ellenistiche, unico nel suo genere in Armenia, con 24 colonne di ordine ionico e un unico basamento di basalto. Si visita il Monastero di Geghard, noto anche come il Monastero della Lancia con riferimento alla lancia che ferì Cristo durante la crocifissione, che secondo la leggenda sarebbe stata portata in Armenia dall’Apostolo Taddeo e conservata nel monastero insieme a molte altre reliquie. Il Monastero è parzialmente scavato direttamente nella roccia della montagna, nella gola del fiume Azat, tra spettacolari guglie rocciose che lo cingono. Pranzo e rientro a Yerevan. Prima della cena libera, è prevista la visita del Museo Storico.


Giorno 9

Da Yerevan all’Italia

Di buon mattino trasferimento all’aeroporto e partenza per il rientro. Arrivo in giornata.   


Partenze garantite con minimo 2 persone

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