Viaggio in Andalusia

Andalusia:

dall’arte moresca ai Pueblos Blancos

 

Candidi e abbaglianti villaggi arroccati su speroni rocciosi. Caravanserragli e souk del passato arabo. Piazze, viuzze, fortezze moresche e un sorso di sherry spillato dalla botte. Come chiedere altro?


Programma 7 giorni/6 notti

Giorno 1

Dall’Italia a Malaga

Partenza per Malaga e all’arrivo trasferimento in hotel. Eventuale tempo a disposizione in base all’orario del volo. 


Giorno 2

Da Malaga a Granada (Km 125)                                               

Partenza per Granada dove con la guida si visita la nota residenza dei sovrani arabi: l’Alhambra, una vera e propria città murata famosa per il caratteristico colore rosato delle sue mura, e il Generalife, residenza di campagna dei Re di Granada. Nel primo pomeriggio si prosegue la visita del centro città, con gli esterni della Cattedrale, considerata la più grande espressione di chiesa rinascimentale spagnola (si consiglia la visita individuale della Cappella Reale) e, di fronte la facciata della Medersa, il piccolo souk simil-arabo, e il caravanserraglio. L’odore di tè speziato e fruttato, delle pelli e i colori dell’antico mercato delle granaglie saranno il leitmotiv della passeggiata. 


Giorno 3

Da Granada e Antequera a Cordova (Km 200)                                  

In mattinata si parte per Antequera, una delle più belle città storiche, riconoscibile per il suo incredibile skyline, caratterizzato da oltre trenta campanili. Passeggiata nel centro storico con l’accompagnatore, tra bellissime chiese, monasteri, eremi e case signorili fino a un’enorme falesia di roccia calcarea: la Pena de los Enamorados, che narra una storia d’amore impossibile. Si raggiunge Cordova per la visita guidata dell’antica capitale araba e romana nota soprattutto per la celebre Mezquita, oggi Cattedrale, nella quale si accostano, convivendo in perfetta simbiosi, stili orientali ed occidentali. La visita termina con il quartiere ebraico, con i suoi vicoli, le vie strette e lastricate di selciato, in particolare Calle de las Flores, le case bianche tipicamente andaluse, i palazzi storici e i monumenti religiosi.


Giorno 4

Da Cordova a Siviglia (Km 140)

Arrivo a Siviglia in tarda mattinata per un primo assaggio della capitale andalusa con la visita del Parco di Maria Luisa al cui interno primeggia la Piazza di Spagna, a forma di ferro di cavallo, rivolto verso il Guadalquivir, a simboleggiare l’abbraccio della Spagna alle sue colonie americane. Circondata da un palazzo con due grandi torri alle estremità e al centro una grande fontana, tutta la piazza è percorsa da un canale navigabile, sormontato da 4 ponti. Nel pomeriggio, visitiamo la Cattedrale, la più grande chiesa gotica del mondo, con uno dei simboli emblematici della città: la Giralda. La visita prosegue con una piacevole passeggiata nel Barrio di Santa Cruz, un insieme di piccole e pittoresche strade e piazzette alberate. Rientro in hotel.


Giorno 5

Da Siviglia e Jerez de la Frontera a Cadice (Km 140)

La mattina è dedicata alla scoperta individuale della meravigliosa città di Siviglia. Consigliamo di visitare il celebre Alcazar, un edificio magnifico e suggestivo ancora oggi utilizzato dalla famiglia reale durante le sue visite in città o Casa Pilatos.  Dopo il pranzo libero, si parte per Jerez de la Frontera, il cui “casco antiguo” è composto da bellissime piazze contornate da palme, da una fortezza moresca dell’XI sec., dalla Cattedrale del Salvador e dalle case di produzione dello sherry. Il pomeriggio termina raggiungendo Cadice.


Giorno 6

Da Cadice a Malaga: la Ruta de los Pueblos Blancos (Km 250)

Un salto nel passato e nelle tradizioni: i villaggi bianchi, i borghi dalle caratteristiche case imbiancate a calce, le strette strade abbellite da fiori e piante appese alle pareti, il ricco patrimonio storico culturale. Si parte con Arcos de la Frontera, costruito in punta ad una rupe, un intricato insieme di stretti vicoli, dove si sale o si scende dato che nel centro storico non esistono strade in pianura. Si raggiunge Ronda, situata su uno sperone roccioso. La vista dal ponte che collega la parte nuova al villaggio vecchio lascia senza fiato così come la Plaza de Toros, architettonicamente tra le più belle di Spagna. L’ultima sosta è dedicata all’incantevole villaggio bianco di Mijas, con strade strette e tortuose, case candide e abbaglianti, viste mozzafiato e tradizioni andaluse ancora molto vive. In serata si arriva in Costa del Sol.


Giorno 7

Da Malaga all’Italia

In base all’orario di partenza del volo, eventuale tempo a disposizione. Trasferimento all’aeroporto e partenza per il rientro.

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