Page 37 - Em. SUD 2017
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ESPERIENZE

UN VIAGGIO NEL GUSTO CHE VI FARÁ SCOPRIRE
I TERRITORI DELLA SICILIA ORIENTALE
IN UN MODO ORIGINALE E UNICO:
UN PERCORSO DI ESPERIENZE
ENOGASTRONOMICHE SENZA PARAGONI DA CUI
LASCIARSI INEBRIARE TAPPA DOPO TAPPA.

lavorata a crudo - la martorana - e i dolcetti più piccoli, le conchiglie ripiene di marmellata,
gli amaretti, i faccioni di Noto, e naturalmente la cassata siciliana. Un assaggio di queste
specialità in un bar di Noto è un’esperienza originale e da veri siciliani. Da queste parti,
poi, non possono essere dimenticati i gelati, alcuni dai gusti molto particolari: cannella,
zafferano e gelsomino, per citarne alcuni.
Partenza per Modica, il cui nucleo antico ruota intorno ai ruderi del castello, dove un
groviglio di viuzze conduce fino al punto più alto della città. Vi si possono ammirare splendidi
edifici, di squisito gusto barocco, e suggestivi palazzi nobiliari, segno dell’antica ricchezza
di Modica. Ma come non parlare del cioccolato di Modica? Originale e unico nel suo genere,
è scuro, rustico, quasi grezzo, dalle sfumature di gusto inimitabili al mondo. Il modo in cui
viene preparato lascia intatte tutte le sue qualità, rendendo il suo aroma e il suo profumo
imperdibili. Pernottamento a Modica.

GIORNO 4

Da Modica a Scicli, Vizzini, Caltagirone e Catania
Possibilità di recarsi di buon mattino presso un caseificio dove si preparano la cagliata, il
primo sale e la ricotta. In Sicilia i mastri formaggiai preparano ogni giorno, a partire dal latte
di pecora, i formaggi secondo le antiche tradizioni locali. Partenza per Scicli, con possibilità
di inserire un “percorso degli odori” o una degustazione di prodotti tipici o una sosta a Punta
Secca per acquistare uno dei famosi arancini di Montalbano.
Sosta a Vizzini, immersa nel panorama tipico dei monti Iblei. Chiese e Palazzi di pregio sono
disseminati lungo le ripide strade che seguono il profilo dei monti, con elementi barocchi che
si fondono con le rurali costruzioni d’inizio novecento.
Arrivo a Caltagirone, celebre per la lavorazione della ceramica di altissimo livello, la cui
più antica origine risale ai Greci. La sua storia è racchiusa nell’imperdibile Museo della
Ceramica, motivo dominante della città come le due torri campanarie decorate di maiolica
che racchiudono la facciata gotica della Chiesa di S. Pietro. Simbolo della città è la famosa
Scalinata di Santa Maria del Monte, opera d’arte realizzata dai maestri ceramisti locali.
Costituita da 142 gradini, era stata progettata per connettere la parte inferiore al centro
storico della città, e i suoi colori accesi sono quelli tipici della ceramica locale: il verde,
l’azzurro e il giallo.
Si arriva a Catania in tarda serata per il pernottamento.

GIORNO 5

Da Catania lungo la Strada del Vino dell’Etna
Il vino è senza dubbio uno dei prodotti più importanti della Sicilia, che trova una delle sue
massime espressioni alle pendici dell’Etna. Viene prodotto in questi luoghi fin dai tempi
più antichi e da sempre costituisce una preziosa fonte di commercio. Qui si producono vini
connotati da una personalità forte, espressione tipica di queste terre sempre luminose, ba-
gnate dalle acque del Mar Ionio e toccate dalle colate del vulcano che qui crea delle condi-
zioni climatiche uniche. La Strada del Vino è un itinerario teso a dare valore ed incentivare
lo sviluppo dei territori a grande vocazione vinicola. Il percorso porta in vigneti, cantine e
aziende vinicole, oltre ad enoteche e musei particolari. Proprio qui nasce l’Etna D.O.C., il vino
dell’Etna per eccellenza, bianco, rosso e rosato. Degno di nota anche il miele di Zafferana
Etnea, zona dalla quale provengono i maggiori produttori italiani di quello che è chiamato
l’”oro dell’Etna”. Il miele è un elemento necessario per molti dolci tipici: torroncini, cubbaita,
mostaccioli, zeppole, ecc. E’ possibile, quindi, visitare un’azienda per vedere dal vivo la pro-
duzione del miele e degustarlo.
Rientro a Catania per il pernottamento.

GIORNO 6

Da Catania e rientro
In base all’orario di partenza, è possibile vivere le ultime esperienze a Catania. Ecco alcuni
suggerimenti: ammirare il fiume sotterraneo nelle cantine del famoso ostello cittadino,
vivere una lezione di cucina per preparare i noti arancini presso un palmento nei pressi di
Catania (minimo due persone) oppure visitare la Piscarìa, l’antico mercato del pesce dal forte
contenuto folcloristico!
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