La Campania,
patria dell’Enogastronomia

Viaggio individuale personalizzabile
con Auto Privata e Autista/Guida esperto del territorio + Hotel

Itinerario 7 giorni / 6 notti

a partire da 1.700 per persona

Itinerario


Giorno 1 – Golfo di Napoli

Arrivo a Napoli e trasferimento privato nella Penisola Sorrentina, dal paesaggio unico al mondo, contornata da un mare cristallino e punteggiata da meravigliose cittadine.


Giorno 2 – Sorrento e il Limone

Meta turistica per eccellenza da sempre, per le sue bellezze naturali ed artistiche e le sue tradizioni, Sorrento, è il centro più noto dell’intera Penisola Sorrentina. Vanta un’antica tradizione casearia e offre magnifici itinerari alla ricerca di antichi sapori accompagnati da storici vini.

Due delle più note specialità locali sono la “delizia al limone”, un dolce creato da un Maestro locale non molti anni fa, e il “limoncello”, liquore conosciuto in tutto il mondo, seguendo antiche ricette che amalgamano bucce di limone, alcool, acqua e zucchero. Il protagonista indiscusso è il Limone, di dimensioni medio-grosse (il peso di ogni frutto supera gli 85 gr.), di forma ellittica e con polpa di color giallo paglierino particolarmente succulenta, il cui succo è caratterizzato da elevata acidità, ricco di vitamina C e sali minerali. La buccia, di un bel color giallo citrino, è di medio spessore ed è molto profumata per la ricca presenza in oli essenziali.

Eccellenze assolute s’incontrano anche nelle vicinissime Massa Lubrense e Vico Equense (paradiso enogastronomico) dove piccoli “artigiani del gusto” realizzano dei grandi prodotti, come la salsiccia, il salame di carne suina e scorza di arancia, e magnifici prodotti caseari: i burrini, le caciottine ripiene di un delicato puré di burro, i caprignetti (piccole palline ottenute da una crema di formaggio caprino, cacio-ricotta) che, dopo essere state cosparse di erbe aromatiche, vengono conservate sott’olio. Il più pregiato di tutti rimane il Provolone del Monaco D.O.P., formaggio stagionato a pasta filata dalla caratteristica foggia a melone, leggermente allungato o a pera, senza testina. I prodotti caseari della zona sono ancora realizzati in modo artigianale e svariate sono le botteghe di gastronomia e i produttori presso i quali si possono assaggiare e acquistare tali prodotti tipici, ma anche essere spettatori del ciclo di produzione. La cena è prevista in uno dei migliori ristoranti della Penisola Sorrentina per poter degustare alcuni di questi prodotti.


Giorno 3 – Benevento con il Torrone e l’Aglianico D.O.C.G. e Avellino con il suo Fiano D.O.C.G.

Benevento vanta un cospicuo patrimonio storico-artistico ed un interessante patrimonio archeologico, considerato che fu città sannitica, romana, longobarda e poi pontificia. La Chiesa di Santa Sofia, è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, all’interno del sito seriale Longobardi in Italia.

Benevento è comunemente nota anche come la “città delle streghe” (o, più propriamente, delle janare), fama dovuta probabilmente ai riti pagani che i longobardi svolgevano nei pressi del fiume Sabato. Nel I sec. d.C. il poeta latino Marziale annoverava la cupedia (più tardi “copeta”), progenitrice del torrone, tra i prodotti tipici di Beneventum e del Sannio in generale. Il nome cupedia, che letteralmente significa “cose desiderate” (o anche cupita, “desiderata”) si rifà alla squisitezza di questo dolce a base di miele, albume d’uovo, mandorle o nocciole, diffuso tra le classi ricche come tra quelle povere.

La provincia di Benevento vanta una storia vitivinicola millenaria, il cui vino sannita viene citato anche da Platone, come l’Aglianico, un vitigno rosso, antico, probabilmente originario della Grecia. Avellino, situato nella parte più pianeggiante della cosiddetta conca avellinese, di origine vulcanica, è famosa per il Fiano, uno dei tre vini irpini che ha ottenuto il prestigioso marchio D.O.C.G., raccomandato dai sommelier per accompagnare piatti a base di frutti di mare, zuppe e molluschi. È di colore giallo paglierino, ha odore intenso e un gradevole sapore secco.


Giorno 4 – Paestum e la Mozzarella di Bufala D.O.P.

Partenza per Paestum, sito archeologico d’origine greca dove si ergono tre templi dorici. La città è nota anche per la lunga tradizione di allevamenti di bufale con una sorprendente concentrazione di caseifici che propongono una Mozzarella di Bufala Campana D.O.P, di grande qualità, soprattutto nella “Strada della Mozzarella” tra Paestum e la Piana del Sele.

La mozzarella di bufala campana è un formaggio fresco a pasta filata prodotto con latte di bufala, a differenza del fior di latte che è prodotto con quello di mucca. È spesso definita regina della cucina mediterranea, oro bianco o perla della tavola. Visita di una azienda agricola dove sono allevate le bufale da latte e successiva degustazione della Mozzarella Campana D.O.P.

Si conclude la giornata con una sosta a Vietri sul Mare, famosa soprattutto per il fiorente artigianato della ceramica, tradizione antica tramandata a Vietri in forme ricche di umanità, che il tempo non è riuscito a scalfire: sono ancora numerosi i laboratori dove quest’arte viene perpetuata con amore e passione.


Giorno 5 – Vesuvio e il Lacryma Christi D.O.C.

Il Vesuvio è uno dei pochi vulcani ancora attivi in Europa anche se in fase dormiente e detiene il primato a livello mondiale come il primo vulcano ad essere studiato sistematicamente, per volontà della casa regnante dei Borbone. Una celebre immagine da cartolina ripresa dalla collina di Posillipo lo ha fatto entrare di diritto nell’immaginario collettivo della città di Napoli, un colpo d’occhio di inconsueta bellezza nel panorama del Golfo.

Alle pendici del cratere, su un terreno fertile, si ammirano vigneti specializzati nella produzione d’uva DOC da cui si ricava il famoso vino Lacryma Christi del Vesuvio D.O.C. Il pranzo è incluso in una nota azienda vinicola con degustazione di 4 vini Lacryma Christi del Vesuvio bianco, rosso e rosato dell’annata, aglianico maestro 2007 e un distillato di albicocca del Vesuvio.

Al termine è possibile passeggiare lungo le pendici, lasciandosi avvolgere dalla natura e dal territorio venendo a conoscenza della sua storia largamente documentata e alimentata dalla leggenda storica e dal mito. Vederlo da vicino rende il Vesuvio ancora più affascinante e misterioso.


Giorno 6 – Gragnano e la Pasta I.G.P.

Gragnano è conosciuta a livello europeo come la Città della Pasta. La tradizione della pasta di “semola di grano duro” ha una storia lunga più di cinquecento anni. Infatti, i primi pastifici a conduzione familiare sorsero agli inizi del 1600 e ben presto, la connotarono come la città dei maccheroni. Ancor oggi, in Italia è la città che produce ed esporta la maggior quantità di pasta, e dal 2013, ha ricevuto il riconoscimento europeo dell’Indicazione Geografica Protetta, “Pasta di Gragnano”.

Visita ad un pastificio locale per assistere ai vari momenti e processi della lavorazione della pasta. Rimane una esperienza indimenticabile assistere direttamente alla produzione della “Vera Pregiata Pasta Artigianale di Gragnano” con una piacevole spiegazione tecnico-emozionale, di tutte le fasi dell’impeccabile lavorazione, con tradizione storico-artigianale come la trafilatura in bronzo e la lunga e delicata asciugatura a bassa temperatura.

La giornata non si può concludere se non con una “Cena Degustazione” all’interno di una di queste strutture che oltre a mostrare la lavorazione della pasta, la sanno cucinare in modo eccellente.


Giorno 7 – Dal Golfo di Napoli e rientro

Trasferimento a Napoli per il rientro.

  • La quota comprende:

    • Servizio di noleggio auto privata ad uso esclusivo con autista-guida, conoscitore dei luoghi da visitare, dal 2° al 6° giorno
    • Vitto dell’autista
    • Parcheggi secondo il programma
    • Trasferimento in hotel e viceversa il 1° e l’ultimo giorno
    • Sistemazione in hotel 4* in camera doppia e trattamento di pernottamento e 1^ colazione

  • La quota non comprende:

    • Ingressi a siti, musei, monumenti, ecc.
    • Pasti e bevande
    • Tassa di soggiorno ove prevista (pag. in loco)
    • Quota servizi (include: assicurazione medico/bagaglio e spese di gestione pratica)
    • Assicurazione annullamento facoltativa (pari al 4,5% totale pratica)
    • Mance, facchinaggio, extra di natura personale e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”

  • Sistemazione prevista:

    Penisola Sorrentina:
    La Medusa Dimora di Charme
    Hotel & Boutique SPA**** Sup.
    o similare.

Alcune Note

• Il prezzo è stato calcolato su un minimo di 4 partecipanti; in caso di prenotazioni con un diverso numero di persone la quotazione può essere fornita su richiesta.
• Il prezzo descritto come “a partire da”, si intende come il minimo applicabile nei periodi di bassa stagione. Per viaggi in periodi diversi la quota viene calcolata in base all’esatta data di richiesta.

Per info o prenotazioni

Chiama il numero 081 8724372