Il Gargano lo sperone d’Italia

I gioielli del mare in un museo: Vieste

Colori e forme da tutto il mondo. Il nostro itinerario inizia con una visita al Museo Malacologico di Vieste che custodisce conchiglie provenienti da tutto il mondo. Iniziato come una semplice attività di raccolta, oggi riunisce migliaia di esemplari di ogni foggia e dimensione, alcuni molto rari.

Immergersi nella luce: la costa Garganica e Vieste

Nell’incanto di un mare incontaminato. Un’escursione in barca è il modo migliore per apprezzare le bellezze della costa che da Vieste porta a Mattinata. Ammiriamo le mille sfumature di blu, la natura rigogliosa e la costa alta punteggiata di cavità dai nomi fantasiosi come Grotta dei Due Occhi, dei Pipistrelli o del Serpente. Navighiamo all’ombra delle torri di avvistamento e all’arrivo a Mattinata ci attende un pranzo a base di frutti di mare.

Arroccata sulla collina ma protesa verso il mare. Vieste ci accoglie con una sinfonia di casette bianche, scalinate e stradine. La nostra passeggiata ci porta ad ammirare i luoghi più significativi, dal Castello di epoca normanna, alla cattedrale tardobarocca.

Dove il tempo si è fermato: Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra

Paesaggi che restano nel cuore. Le bianche casette del quartiere Junno, uno dei più antichi del borgo di Monte Sant’Angelo, ci accolgono con il loro fascino senza tempo. Ci soffermiamo presso la basilica di San Michele e visitiamo il Castello prima di goderci un pranzo tipico in una masseria nei pressi di Carano Varano.

Immersi nel silenzio della natura. I rami degli alberi secolari si intrecciano in una fitta rete ombrosa che solo raramente si apre ai raggi del sole. Ci inoltriamo nella Foresta Umbra, un paradiso naturale ricco di scorci suggestivi come il laghetto, circondato da piante rigogliose.

Dalla costa all’entroterra: Peschici, laguna di Lesina e Lucera

Il fascino delle acque. Abbarbicata su una rupe che domina una delle più belle baie d’Italia, Peschici custodisce un suggestivo centro storico ricco di scorci. Partiamo dal Castello per visitare la parte più antica dell’abitato, e in seguito raggiungiamo la laguna di Lesina, parte del Parco Nazionale del Gargano.
Prima della meritata pausa per il pranzo libero andiamo alla scoperta dell’Abbazia di Santa Maria dei Ripalta e di Pietre Nere, un complesso di rocce vulcaniche risalenti al triassico.

Uno scrigno di storia. In epoca romana fu una delle più importanti città d’Italia: Lucera custodisce molte memorie del suo nobile passato tra cui l’anfiteatro e la Cattedrale edificata sulle ceneri di una moschea. La nostra visita ci porta a scoprire anche la basilica di San Francesco, i bei palazzi nobiliari, la fortezza svevo-angioina e il Museo Civico Fiorelli.

Rientro alla città di partenza.